Rendiconto economico dello Stato – anno 2020
Segnalazione da UO Studi e analisi compatibilità
La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato il rendiconto economico delle Amministrazioni centrali dello Stato, introdotto ai sensi della legge n. 94/1997 con il quale è stato previsto l’avvio di un sistema di contabilità economico-analitica per centri di costo. Il documento espone la sintesi dei costi che le Amministrazioni hanno sostenuto nel corso del 2020, sulla scorta dei dati trasmessi e validati dai centri di costo delle Amministrazioni stesse, tramite il portale web di Contabilità economica, ed elaborati dalla Ragioneria Generale dello Stato. La finalità del dettato legislativo è di ampliare le informazioni del Rendiconto Generale dello Stato con elementi e dati di tipo economico e consentire una valutazione degli oneri delle attività prodotte dalle Amministrazioni pubbliche. Di particolare interesse la sezione dedicata all’aggregato costo del personale (pagg. 60 e segg.) che è a sua volta costituito dalle retribuzioni (comprensive degli oneri sociali a carico del datore di lavoro e del lavoratore e dell’Irap) e dagli altri costi del personale (buoni pasto, altri compensi, etc.). Il costo delle retribuzioni, in particolare, rappresenta la componente più significativa dei costi propri e risulta dalla moltiplicazione della quantità di risorse umane che le amministrazioni hanno impiegato nell’anno di riferimento (espressa in anni persona e posizione economica) per i costi medi unitari annui per posizione economica. Si segnala, inoltre la tabella (pag. 62) che riporta l’andamento del costo medio delle retribuzioni totali del personale impiegato presso le amministrazioni centrali dello Stato per il periodo 2015 – 2020 per aggregazione contratti (senza cariche politiche) e la tabella (pag. 63) che pubblica i costi medi delle retribuzioni con riferimento al personale dirigente e non dirigente.